Quali sono le caratteristiche del mutuo chirografario fotovoltaico? Per conoscere i vantaggi associati a questa scelta passiamo in rassegna le proposte più interessanti offerte dal mercato, partendo dal mutuo Unicredit.
Unicredit propone un mutuo chirografario pensato la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici ai sensi dell’art. 2 del Dlgs 387/03). Si tratta di un finanziamento a medio-lungo termine.
I beneficiari sono le piccole, medie e grandi imprese. La durata varia da un minimo di 24 a un massimo di 180 mesi. A livello normativo ci sono agevolazioni statali permesse per la realizzazione di differenti tipologie di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il soggetto richiedente il mutuo deve verificare la possibilità di accedere alle agevolazioni. Per poter sottoscrivere il contratto è necessaria la cessione notarile a favore della banca dei crediti vantati rispetto al GSE (Ente Gestore dei Servizi Elettrici).
L’importo minimo finanziabile è pari a 10 mila euro. Nel caso del mutuo a tasso fisso abbiamo un taeg pari al 16,90846%, mentre nel caso di mutuo a tasso variabile questa percentuale si attesta intorno al 15,05888 %.
In alternativa potreste optare per il mutuo chirografario fotovoltaico credito al consumo della Banca di Credito Cooperativo di Conversano. La linea di credito raggiunge i 35 mila euro, strutturata su un piano di rimborso composto da 15 anni. È applicato il tasso globale di ammortamento è del 7,8% con un tasso fisso.
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