Mutui per dipendenti pubblici: regolamento ex Inpdap

Mutui agevolati per dipendenti pubblici

Tutti i dipendenti pubblici con regolare contratto a tempo indeterminato o anche tutti i pensionati con un’anzianità di almeno tre anni iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni sociali e creditizie hanno la possibilità di richiedere i mutui per dipendenti pubblici Inpdap.

Un finanziamento ipotecario a tasso agevolato che può essere concesso per l’acquisto della prima casa  o anche per surroga di mutui stipulato con altri istituti di credito ma per le stesse finalità e a condizioni agevolate.

L’immobile destinato all’acquisto dovrà essere collocato su territorio nazionale e non potrà essere catalogato come bene di lusso, secondo il regolamento il mutuatario non può possedere ulteriori immobili sul territorio, ad eccezione di abitazioni ricevute per donazione o per comproprietà con parenti prossimi.

I mutui per dipendenti pubblici possono essere concessi per un importo pari a 300 mila euro, cifra che potrà essere destinata all’acquisto di un bene immobile, o anche completamento e ampliamento di un alloggio destinato a residenza dell’iscritto e del nucleo familiare.

Inoltre sarà possibile ottenere un mutuo per dipendenti pubblici anche per eseguire tutti i lavori di manutenzione, come adattamento, ristrutturazione e trasformazione dell’unico alloggio di proprietà dell’iscritto per un importo pari al 40% del valore dell’immobile.

Mutuo per dipendenti pubblici utile a coprire le spese con un importo pari a 75 mila euro che potranno essere erogati per la costruzione di un box auto che non potrà essere distante più di 500 metri dallo stesso alloggio.

Il mutuo Inpdap potrà essere restituito in un periodo di tempo che va dai 10 e i 30 anni, ad eccezione di tutti gli iscritti che alla presentazione della domanda abbiamo compiuto 65 anni per i quali la durata massima del finanziamento richiesto non potrà superare i 15 anni.

Mutui a tassi agevolati per dipendenti pubblici

Tutti i mutui per dipendenti pubblici prevedono un finanziamento con una cifra di massimo 300 mila euro alla  quale saranno applicati tassi di interesse agevolati sia a tasso fisso che variabile, tasso fisso del 2,95% e un tasso variabile che sarà pari all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.

L’intero rimborso del piano di ammortamento potrà essere corrisposto tramite rate costanti semestrali e posticipate, calcolate secondo il metodo alla francese, pagamento che potrà essere corrisposto direttamente tramite MAV precompilati e resi disponibili al mutuatario direttamente dall’Istituto.

Mutui per i dipendenti pubblici come richiederli?

Dopo aver preparato la richiesta di finanziamento si potrà inviare tutta la documentazione necessaria direttamente online pena l’esclusione, è possibile far pervenire la domanda compilata in ogni campo in diversi periodi da 1° al 10 settembre, dal 1° al 10 gennaio e dal 1° al 10 maggio, domanda di richiesta mutuo per dipendenti pubblici che potrà essere effettuata ogni anno.

Mutui per dipendenti pubblici

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *