Il mutuo chirografario Unicredit è rivolto a tutte le attività economiche, inclusa la costruzione o ristrutturazione di immobili oppure l’acquisto di impianti e macchinari. È concessa l’erogazione di un importo minimo di 10mila euro.
Per quanto attiene la durata, invece, il piano di rimborso va da un minimo di due a massimo di cinque anni. È possibile scegliere tra tasso fisso e variabile. Il processo di rimborso può essere strutturato con cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Nel caso del tasso fisso il parametro di riferimento da considerare è l’EuroIrs (Interest Rate Swap) di durata pari a quella del finanziamento, quotato giornalmente e pubblicato sui quotidiani finanziari.
Questo criterio maggiorato dello spread concordato produce il tasso che andrà a regolare il finanziamento per la sua intera durata. Quanto al tasso variabile, il parametro da impiegare è l’Euribor (Euro Interbank Offered Rate) a 3/6 mesi, e pubblicato, di norma, su “Il Sole 24 Ore” (colonna “365” de “Il Sole 24 Ore”). Si deve considerare il parametro maggiorato dello spread concordato per determinare il tasso che regolerà il finanziamento.
Scegliendo il finanziamento fotovoltaico Unicredit, invece, si ha a che fare con un finanziamento che permette alle imprese di accedere ai contributi statali per coprire i costi d’installazione di un impianto fotovoltaico. Anche in questo caso il tasso di interesse può essere fisso oppure variaible, con un importo minimo di 10mila euro.
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