I mutui chirografari sono una particolare tipologia di mutui che non prevede la sottoscrizione di un ipoteca, ma soltanto la garanzia personale del richiedente o di terzi. Generalmente i mutui chirografari senza ipoteca sono concessi solo per l’erogazione di importi non superiori a 75.000 euro, tuttavia nel caso in cui a richiedere il finanziamento sia un’impresa è possibile arrivare anche a 120.000 euro.
Ovviamente gli importi concessi sono molto ridotti rispetto a quelli erogarti a fronte della sottoscrizione di un ipoteca, considerata da banche e finanziarie una garanzia migliore. Il periodo di rimborso non può estendersi oltre i 10 anni, a differenza dei mutui ipotecari, per i quali il piano di ammortamento può superare i 30 anni.
Generalmente è possibile ottenere un mutuo chirografario per finanziare la realizzazione di opere di manutenzione o ristrutturazione che coinvolgono parti immobiliari che difficilmente possono essere soggette a ipoteca, ad esempio le parti comuni di un condominio. È possibile accedere ai mutui chirografari anche quando la cifra richiesta non è abbastanza elevata da giustificare i costi derivanti da un’iscrizione ipotecaria.
Il fatto che non venga iscritta un’ipoteca sull’immobile non significa che la banca non richiede garanzie. A fronte di un mutuo chirografario senza ipoteca può essere richiesta la firma di un garante, o in alternativa la sottoscrizione di cambiali, polizze fideiussorie o pegno su titoli diretti.
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