Mutuo ipotecario prima casa detrazione

Mutuo ipotecario prima casa detrazione: quali sono i criteri applicati?

I costi di un finanziamento possono essere ridotti mediante le detrazioni fiscali riservate al soggetto che ha sottoscritto il mutuo. Ma quali sono i costi che possono essere detratti? A quanto ammonta il risparmio effettivo?

Con la sottoscrizione di un mutuo destinato all’acquisto, alla costruzione oppure alla ristrutturazione si può produrre un risparmio fiscale, poiché è ridotta l’entità dell’Irpef inerente al contribuente. Si tratta quindi di una riduzione che non riguarda solo la prima casa.

L’entità del risparmio fiscale varia in base alla natura del mutuo: acquisto dell’abitazione, costruzione oppure ristrutturazione. Vediamo le opportunità associate al mutuo ipotecario prima casa detrazione.

Mutuo ipotecario prima casa detrazione: quali sono i costi detraibili?

In questa eventualità si può detrarre l’imposta sul reddito di un importo corrispondente al 19% dei seguenti costi:

  • interessi passivi;
  • oneri accessori;
  • quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione

Questi costi dovranno interessare mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto di unità immobiliari da impiegare come abitazione principale entro 12 mesi dal momento dell’acquisto. La possibilità di detrazione non svanisce nell’eventualità in cui l’unità immobiliare non sia utilizzata ad abitazione principale entro un anno a causa di un trasferimento per motivi di lavoro realizzatosi dopo l’acquisto.

L’acquisto deve verificarsi nell’anno antecedente oppure successivo alla data di stipulazione del mutuo. Le agevolazioni fiscali attualmente in vigore corrispondono a una detrazione del 19% sugli interessi passivi dei mutui, e nel rispetto del limite massimo di 4mila euro. ciò significa che la riduzione di imposta massima applicabile è di 760 euro.

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