Prestiti cambializzati cattivi pagatori: come ottenerli

L’accesso al credito in caso di iscrizione all’elenco dei cattivi pagatori o dei protestati è possibile? In questi casi è possibile ricorrere ai prestiti cambializzati cattivi pagatori.

Come funzionano i prestiti cambializzati?

Come funzionano i prestiti cambializzati cattivi pagatori? Queste prestazioni economiche, come è chiaro dal nome stesso, si basano sul pagamento di cambiali che il titolare del contratto di prestito è tenuto a onorare entro una determinata data.

In caso d’insolvenza l’istituto di credito che ha emesso la cambiale ha la facoltà di rivalersi sui beni del titolare del contratto di prestito.

Prestiti cambializzati cattivi pagatori: quali garanzie bisogna presentare?

I prestiti cambializzati cattivi pagatori sono prodotti caratterizzati da un vantaggio interessante sia per via della possibilità di richiesta anche in caso d’iscrizione all’elenco dei cattivi pagatori o protestati, sia per il fatto di essere disponibili anche in mancanza di una busta paga (questo non significa che non sia necessario presentare una documentazione di reddito).

Proprio per via della particolare natura del prodotto, il prestito cambializzato necessita comunque della presentazione di diverse tipologie di garanzia. Quali sono? La risposta varia a seconda della tipologia di lavoro svolto dal richiedente. Nel caso di lavoratori dipendenti vale il vincolo del TFR, che non può essere prelevato fino alla fine del piano di ammortamento.

Per i liberi professionisti è invece obbligatoria la titolarità di una polizza vita da almeno due anni. L’ultimo caso da prendere in esame è quello del dipendente neo assunto, che è tenuto a presentare un garante.

Prestiti cambializzati per cattivi pagatori e protestati: i principali contro

Quando si parla di prestiti cambializzati cattivi pagatori si devono considerare alcuni contro. Il più importante è senza dubbio il tasso più elevato rispetto ai prestiti tradizionali, dovuto in primo luogo al maggior rischio d’insolvenza.

Concludiamo specificando che il tasso d’interesse dei prestiti cambializzati rimane fisso per tutta la durata del ciclo di vita del finanziamento.

Prestiti a cattivi pagatori: quali alternative ai cambializzati?

Esistono alternative ai prestiti cambializzati cattivi pagatori? La risposta è affermativa. Tra le principali opzioni in merito è possibile citare il prestito contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che necessita della ricezione di una busta paga o di un trattamento pensionistico come unica garanzia di solvibilità.

Anche il prestito con garante rappresenta un’alternativa percorribile da parte di chi è iscritto all’elenco dei cattivi pagatori o dei protestati. In questo caso è necessario tenere presente il fatto che la banca o la società finanziaria che eroga la cifra ha la possibilità di rifarsi sui beni del garante in caso di insolvenza, motivo per cui è meglio presentare un soggetto finanziariamente affidabile.

Ultimo aspetto da non dimenticare riguarda la straordinarietà dell’intervento del soggetto garante, che non deve in alcun modo sostituirsi al beneficiario principale del finanziamento nel pagamento delle rate.

Prestiti cambializzati cattivi pagatori

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