Il finanziamento chirografario Mps è una linea di credito pensata per il settore privato e non prevede un importo superiore a 75mila euro, che possono essere impiegati per far fronte a necessità non ricorrenti, quali, ad esempio, l’acquisto di beni o il consolidamento di debiti.
Abbiamo a che fare con un finanziamento a tasso variabile, che implica un rimborso rateale. La cadenza con cui le rate si presentano è definita a livello contrattuale (mensile, trimestrale, semestrale, eccetera).
Può risultare necessaria una garanzia accessoria, non comunque di natura ipotecaria, oppure la richiesta, da parte dell’Istituto, la sottoscrizione di una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento.
Si tratta di un prestito a tasso variabile e quindi la rata può crescere nell’eventualità di incremento dei tassi sul mercato. L’importo minimo erogabile corrisponde a 75mila euro, mentre la durata massima è di cinque anni.
Il tasso di interesse nominale annuo è definito il giorno della stipula del contratto di finanziamento, ed è ricavato dalla somma aritmetica delle seguenti misure:
– parametro Euribor 1 mese/3 mesi/ 6 mesi – tasso 365
– spread (misura fissa annua)
Qual è il parametro di indicizzazione? Per le durante Euribor 1 mese /3 mesi/ 6 mesi è previsto:
– tasso 365 rilevato l’ultimo giorno lavorativo bancario di ciascun mese solare e pubblicato dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” o su altro quotidiano equipollente.
Lo spread massimo applicabile è del 9,00%.
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