Riparte il mercato dei mutui. Stando agli ultimi dati pubblicato dall’Istat nel secondo trimestre dell’anno si registra una cresciuta del 6,2% per le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari (161.357). L’incremento, definito rispetto allo stesso periodo del 2014, inverte quindi la tendenza del primo trimestre del 2015, quando per le convenzioni si registrava un -3,6%.
Ovviamente questa ripresa è frutto anche dalla riduzione dei parametri Euribor e Eurirs che da mesi sono fermi ai minimi storici. Attualmente l’Euribor 3 mesi è pari a -0,05%, mentre l’Eurirs a 10 anni si attesta allo 0,98%.
La ripartenza del settore ha portato a un approccio più concorrenziale da parte di banche e finanziarie che propongono condizioni promozionali e tassi di interesse ridotti. Ma come scegliere l’offerta migliore? La soluzione per orientarsi tra le varie offerta è senza dubbio quella di ricorrere a un comparatore online.
Compilando l’apposito form di ricerca con i dati del finanziamento cercato (durata, tasso di interesse, importo finanziabile, ecc.) il sistema propone tutte le offerte che soddisfano i requisiti indicati. Il servizio è gratuito e non son richieste registrazioni.
Generalmente i comparatori riportano le offerte dei principali istituti di credito attivi in Italia, inclusi quelli che operano solo online. questo modo sarà possibile confrontare in pochissimo tempo un grande numero di offerte. Tra i principali siti di comparazione disponibili sul Web ricordiamo MutuiOnline.it, Facile.it e Segugio.it.
Ma come verificare l’effettiva convenienza di un finanziamento? Una volta selezionato il finanziamento, è consigliabile procedere con una simulazione mutuo, in modo da comprendere come si strutturerà il piano di rimborso.
Tuttavia il calcolo del piano di ammortamento non è un’operazione semplice. Sono molti gli elementi che incidono sullo sviluppo dell’ammortamento a partire dalla tipologia di rimborso: che può avvenire con metodo “alla francese” o “all’italiana”. Senza contare tutti i fattori che incidono sul costo del mutuo: tasso di interesse, spese di gestione e amministrazione, spread, ecc.
Di conseguenza la soluzione migliore per chi non è esperti in questo tipo di conteggi è quella di affidarsi a uno dei tanti tool online. Strumenti che consentono di calcolare l’importo della rata mensile, costo complessivo del finanziamento, spese di amministrazione ecc.
Ma facciamo un esempio pratico. Abbiamo utilizzato il calcolatore di Telemutuo.it per definire l’andamento di un mutuo 150 mila euro da rimborsare in 20 anni con un piano di ammortamento a rate mensili e un tasso fisso del 4%. Il sistema ha simulato il piano di rimborso, indicando quota interessi e quota capitale di ogni rata e il capitale residuo da rimborsare dopo ogni pagamento.
Per la prima rata i dati rilevati sono:
Per la seconda rata invece si rilevano:
Visualizzando l’intera tabella, appare chiaro che col passare del tempo la quota interessi si riduce, mentre quella capitale aumenta periodicamente.
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