Sospensione mutuo: ecco i casi in cui è possibile

La sottoscrizione di un mutuo è un investimento molto importante e incisivo a lungo termine. Durante il piano di ammortamento è possibile incontrare momenti di difficoltà e richiedere la sospensione mutuo.

Sospensione mutuo casa: le basi normative

La sospensione mutuo è una possibilità che è stata messa a disposizione dei titolari di un contratto di questo tipo in seguito all’approvazione della Legge di Stabilità 2015. Frutto di un accordo con l’Abi e l’Associazione dei Consumatori, può essere richiesta all’istituto di credito presso il quale è stato acceso il mutuo entro il 31 dicembre 2017.

Sospensione mutuo per difficoltà economiche: altre informazioni tecniche

La sospensione mutuo può essere richiesta in caso di piano di ammortamento finalizzato all’acquisto della prima casa d’abitazione. Una volta ricevuta la richiesta, l’istituto di credito ha 20 giorni di tempo per fornire al mutuatario una risposta in merito.

Importante è ricordare che la sospensione del pagamento delle rate del mutuo è esente dall’applicazione di more e che può essere richiesta anche più volte nel corso del ciclo di vita di un medesimo piano di ammortamento (la situazione specifica cambia a seconda dell’istituto di credito).

Sospensione mutuo 2016 prima casa: altre regole importanti

La possibilità di ricorrere alla sospensione mutuo prevede l’attenzione ad altre regole tecniche importanti. Quali sono? Ricordiamo in primo luogo il fatto che la sospensione dei pagamenti riguarda unicamente la quota capitale. Cosa significa questo? Che nel corso del periodo di congelamento il mutuatario è tenuto a continuare a versare gli interessi.

Terminato il periodo di sospensione riprende regolarmente il versamento dell’intera rata. Ovviamente il provvedimento ha effetto sulla durata del piano di ammortamento, che viene allungato di un numero di mesi o anni che varia sulla base del periodo di congelamento.

Sospensione pagamenti mutuo: chi può richiederla?

Chi ha diritto a richiedere la sospensione mutuo? Il titolare di un contratto che ha perso il lavoro nei 24 mesi che precedono la domanda (non valgono chiaramente i licenziamenti per giusta causa).

Possono richiedere la sospensione temporanea del pagamento della quota capitale del mutuo anche i lavoratori che hanno subito riduzioni dell’orario di lavoro o la sospensione totale dell’attività per un periodo superiore ai 30 giorni.

Tra le situazioni di difficoltà che consentono a un mutuatario di sospendere il pagamento della quota capitale rientrano la mobilità e lo stato di cassa integrazione. Risulta sempre obbligatorio fornire una documentazione dettagliata in grado di attestare che la contingenza di criticità economica non è determinata dalla volontà del titolare del contratto di mutuo.

La sospensione mutuo non può essere richiesta in caso di ritardi nei pagamenti superiori ai 90 giorni al momento di presentazione dell’istanza.

Nel corso dell’intero ciclo di vita del finanziamento è possibile richiedere complessivamente la sospensione di 12 mensilità di pagamento della quota capitale.

Sospensione mutuo

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