Detrazioni mutuo prima casa: scopri quali spese puoi scaricare

Avere le idee chiare sulle detrazioni mutuo prima casa è importante se si vuole alleggerire il peso del piano di ammortamento sul bilancio personale o familiare.

Detrazioni mutuo prima casa 2015: quali spese sono coinvolte?

Parlare di detrazioni mutuo prima casa significa chiamare in causa delle voci di spesa che interessano l’Irpef del beneficiario del finanziamento. Quali sono?

  • Gli interessi passivi
  • Gli oneri accessori
  • Le spese di rivalutazione legate direttamente a clausole d’indicizzazione

Le suddette voci di spesa possono essere detratte dal reddito per il 19% del loro ammontare. Queste detrazioni valgono anche per i mutui stipulati dopo il 1998 e destinati alla costruzione o ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione principale (limite massimo su cui calcolare l’agevolazione pari a 2.582,28€).

Detrazioni mutuo prima casa: altre regole importanti

Per quanto riguarda le detrazioni mutuo prima casa è necessario seguire alcune regole importanti. Quali sono? Prima di tutto il fatto di adibire l’immobile in questione ad abitazione principale entro 12 mesi dall’acquisto. Un’eccezione a tale regola è prevista in caso di ritardi legati a trasferimenti per motivi di lavoro. Per quanto riguarda la data dell’acquisto, fanno fede i documenti di stipulazione del rogito.

Le detrazioni spettano anche se l’immobile acquistato viene adibito ad abitazione principale di un familiare del beneficiario del finanziamento (coniuge o parente entro il terzo grado).

Detrazioni mutuo prima casa calcolo: quali sono i limiti?

Quali sono i limiti di spesa per quanto riguarda le detrazioni mutuo prima casa? Partiamo con gli interessi passivi che, come già ricordato, possono esere portati in detrazione per il 19%.

Il tetto massimo per l’applicazione delle agevolazioni è pari a 4.000€ (la riduzione d’imposta annuale corrisponde quindi a 760€). Gli oneri accessori – spese notarili, commissioni versate all’istituto di credito erogante, spese d’istruttoria e spese di perizia – possono essere portate in detrazione solo per il primo anno del piano di ammortamento.

Detrazioni mutuo prima casa cointestato: le linee principali

Le detrazioni fiscali mutuo prima casa prevedono anche contingenze particolari, come per esempio il mutuo cointestato a entrambi i coniugi. In questo caso, qualora uno dei membri della coppia dovesse avere l’altro fiscalmente a carico, ha modo di avvalersi per entrambi delle detrazioni fiscali riguardanti gli interessi passivi.

In tali circostanze si parla di un tetto massimo di 3.615€ annui, ma solo se

  • l’immobile è stato adibito ad abitazione principale entro l’8 dicembre 1993;
  • l’acquisto dell’unità immobiliare risulta avvenuto nell’anno precedente o successivo rispetto alla stipulazione del contratto di mutuo;
  • il titolare del contratto di mutuo non abbia variato l’indirizzo della propria abitazione principale tranne che per motivi di natura professionale;
  • l’eventuale immobile locato sia stato adibito ad abitazione principale entro un anno dalla notifica di sfratto al locatario.
Detrazioni mutuo prima casa

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