Mutui Inpdap 2016 tassi agevolati: le novità

Mutui Inpdap 2016: gli aggiornamenti dell’offerta

Svariate sono le modifiche apportate già dallo scorso luglio al nuovo regolamento Inps, requisiti e disposizioni sui mutui Inpdap 2016 tassi di interesse che hanno subito notevoli modifiche effettuate dal Presidente dell’Inps.

I mutui Inpdap 2016 tassi che hanno subito un netto calo rispetto agli anni precedenti rendendo ancora più appetibile questa tipologia di mutuo ipotecario consente di ottenere maggiori agevolazioni per l’acquisto di un bene immobile.

Mutui Inpdap tasso 2016: come cambia il variabile e il fisso

Grazie al nuovo regolamento per il 2016 i tassi di interesse applicati al proprio mutuo ipotecario passeranno da un Tan al 3,75% ad un valore pari al 2,95% modifica particolarmente apprezzata da chi ha la possibilità di richiedere un mutuo ipotecario Inpdap.

Mutuo Inpdap è destinato ai dipendenti della pubblica amministrazione o pensionati Inps  e presenta novità particolarmente interessanti per i dipendenti che risultano già titolari di un mutuo o in procinto di stipulare un mutuo con i nuovi tassi di interesse introdotti tramite il nuovo regolamento Inps.

Potranno usufruire del vantaggioso tasso di interesse previsto per i mutui ipotecari Inpdap tutti i dipendenti della pubblica amministrazione e pensionati Inps che hanno maturato almeno un anno di anzianità di iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni sociali e creditizie.

Chi ha già contratto un mutuo ipotecario a tasso fisso potrà usufruire del vantaggioso tasso di interesse previsto e pari al 2,95%, tasso di interesse che potrà essere applicato anche a tutti i finanziamenti in corso e futuri, salvo indicazione contraria da parte del mutuatario.

Mutui Inpdap regolamento

Possono usufruire dei mutui agevolati Inpdap tutti i dipendenti della pubblica amministrazione o pensionati Inps che hanno necessità di richiedere un mutuo ipotecario destinato all’acquisto di un bene immobile non di lusso da adibire a prima casa del mutuatario e del nucleo familiare.

Prerogativa indispensabile che permette di ottenere il finanziamento agevolato è che sia il richiedente che i componenti del nucleo familiare al momento della presentazione della richiesta di mutuo non risultino proprietari di ulteriori beni immobili in tutto il territorio nazionale, salvo alcune eccezioni come per quote di proprietà o per immobile destinato ad un coniuge separato.

Mutui Inpdap 2016 tassi: cosa cambia. La notevole riduzione del tasso di interesse corrisposto per tutti i mutui Inpdap hanno aggiunto un maggiore vantaggio economico per i mutuatari che hanno acceso un finanziamento a tasso fisso, il cui valore è sceso dal 3,75% fino al 2,95% scelta prediletta da chi vuole mantenere una rata costante nel tempo.

Nonostante gli interessi fissi siano notevolmente ridotti e permettono una rata fissa e continua nel tempo risultano ancora numerose le richiedeste di mutui Inpdap a tasso variabile, in questa circostanza il tasso di interesse applicato sarà pari all’Euribor a 6 mesi calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.

Mutui Inpdap 2016 tassi

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