Mutuo ipotecario cos’è? Quali i vantaggi per il richiedente?

Mutuo ipotecario cos’è: perché sottoscriverlo?

Mutuo ipotecario cos’è? In quali circostanze è utile richiederlo? Sono le prime domande che si pongono tutte le persone interessate alla sottoscrizione di una nuova linea di credito. Il mutuo ipotecario è un finanziamento che prevede come garanzia l’ipoteca sull’immobile.

Ma cos’è l’ipoteca? Questa rappresenta un diritto reale di garanzia su beni immobili o mobili registrati, è quindi la garanzia che permette all’ente di erogatore di tornare il possesso del proprio credito mediante il diritto di prelazione. Da ciò deriva l’espropriazione del bene e la sua vendita, qualora ovviamente il debitore risulti insolvente.

L’ente erogatore quindi non solo verifica l’effettiva possibilità di sostenere le rate mensili, mediante il proprio lavoro o la disponibilità economica, ma si tutela anche definendo una garanzia rappresentata dall’ipoteca su altri immobili di proprietà o su quello che si sta acquistando attraverso lo stesso mutuo.

Mutuo ipotecario cos’è: la registrazione dell’ipoteca

Le ipoteche sono registrate formalmente con l’iscrizione presso il “Registro degli Immobili“, che è consultabile presso il Comune in cui è ubicato l’immobile. Uno stesso immobile può essere usato per iscrivere più ipoteche. In questo caso i creditori saranno identificati in base all’ordine con cui le ipoteche sono iscritte.

L’ipoteca resta valida fino a quando non sono trascorsi vent’anni dalla sua definizione. Qualora il mutuo risulti superiore ai vent’anni, l’ipoteca deve essere rinnovata allo scadere dei vent’anni. Con l’approvazione del cosiddetto Decreto Bersani è stato deciso che non è più previsto l’intervento del notaio per la sua cancellazione dell’ipoteca, a vantaggio degli oneri relativi al mutuo.

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