Calcolo tasso interessi: tutte le informazioni per effettuarlo

Il calcolo tasso interessi riveste un’importanza nodale quando si richiede un prestito oppure quando si progetta di accendere un mutuo. Solo controllando con attenzione il tasso è possibile scegliere il piano più adatto alle proprie esigenze.

Calcolo tasso interessi finanziamento: da cosa dipende?

Quando si parla di calcolo tasso interessi si chiamano in causa due fattori: la durata del piano di ammortamento e la cifra complessiva erogata al cliente. Questi due punti costituiscono i riferimenti principali per calcolare il tasso che può essere fisso e determinato al momento della stipula del contratto oppure legato alle oscillazioni del costo del denaro (Euribor).

Calcolo interessi tasso fisso: ecco come procedere

Il calcolo tasso interessi è decisamente più agevole quando si prendono in esame finanziamenti a tasso fisso, che sono meno soggetti ai cambiamenti delle condizioni di mercato.

In questo caso per calcolare il tasso fisso è necessario partire dalla seguente formula matematica: I = (C x i x t) / 100.

Considerando 100 la base di calcolo annua, l’interesse è dato dal prodotto del capitale finanziato al cliente, della percentuale d’interesse e del tempo di durata del piano di ammortamento, il tutto diviso per 100.

Calcolo tasso interessi: un esempio specifico

Per capire meglio come si effettua il calcolo tasso interessi facciamo un esempio specifico, rimanendo nell’ambito del finanziamento a tasso fisso. Ipotizziamo l’erogazione di un prestito di 20.000€ e la scelta di un piano di ammortamento di 5 anni, con interesse fisso pari al 4%.

In questo caso il calcolo è molto facile e permette di arrivare al risultato di 4.000€, ossia la quota d’interesse che aggiunta a quella capitale consente di arrivare all’ammontare del debito complessivo a carico del cliente, corrispondente a 24.000€.

Calcolo tasso interessi formula: un’altra prova pratica

Proseguiamo l’analisi del calcolo tasso interessi con un altro esempio pratico molto semplice. Prendiamo come riferimento il caso di un prestito di 1.000€ da restituire dopo un solo anno a un interesse del 6%.

A quanto ammonta la quota d’interessi da sommare a quella capitale? Il calcolo, seguendo la formula presentata nel paragrafo precedente, è ancora una volta molto semplice e porta al risultato di 60€ (questo significa che l’ipotetico cliente dovrebbe alla società finanziaria una somma complessiva pari a 1.060€).

I casi che abbiamo analizzato rappresentano due esempi di interessi semplici, che hanno come principale caratteristica quella di essere proporzionali al capitale finanziato e alla durata del piano di ammortamento.

In questo caso non vi è capitalizzazione, ossia aggiunta degli interessi al capitale che li ha prodotti con conseguente maturazione di un’ulteriore quota d’interessi. La situazione opposta rispetto a quella appena descritta è l’interesse composto, che vede il montante complesso riutilizzato come capitale inziale, con la già ricordata maturazione di interessi su interessi.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *