Le garanzie del mutuo chirografario

Mutuo chirografario garanzie: come ottenere l’accesso al credito?

Non tutti lo conoscono ma il mutuo chirografario è una forma di accesso al credito molto nota tra gli esperti del settore bancario. Chirografario è infatti un termine che indica semplicemente un documento firmato. Nel caso del mutuo chirografario il richiedente non è chiamato a sottoscrivere un’ipoteca, data la contenuta entità del credito erogato. È sufficiente la sottoscrizione del contratto.

L’importo ottenuto, solitamente, è accreditato in tempi contenuti ma non supera i 30 mila euro. La restituzione si realizza nell’arco di quattro o cinque anni. Il mutuo chirografario è infatti una linea di credito di breve-medio durata. Deve risultare superiore a 18 mesi ma inferiore a 10 anni.

Mutuo chirografario garanzie, per quali interventi richiederlo?

Gli scopi di questa tipologia di interventi possono essere diversi, dall’acquisto di beni funzioni per un’impresa alle più banali esigenze individuali, passando per la ristrutturazione immobiliare o per opere a carattere di risparmio energetico.

Il mutuo chirografario è utilizzato di frequente per interventi su parti comuni di condomini. Situazioni in cui non è possibile ricorrere alla formula dell’ipoteca. Altra circostanza che può determinare la necessità di questo mutuo è quella di acquisto di impianti fotovoltaici.

In quest’ultima eventualità l’incentivo fornito dal Gestore dei Servizi Energetici è una garanzia sufficiente per l’ottenimento della somma richiesta. Vi ricordiamo che tendenzialmente i tassi di interesse sono più elevati rispetto ai mutui ipotecari. Il piano di ammortamento può essere basato su tassi fissi, variabili, indicizzati o misti.

Sono invece ridotti i costi globali di accensione, dato che il notaio non deve compiere alcuna iscrizione dell’ipoteca.

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