Mutuo chirografario costi: quali gli oneri previsti?

Mutuo chirografario costi: quali le spese da sostenere?

Il mutuo chirografario è un particolare tipo di finanziamento che non prevede la sottoscrizione di un ipoteca a garanzia del prestito. I mutui chirografari infatti permettono di accedere a somme piuttosto basse, che non giustificano la sottoscrizione di un’ipoteca, che ha i costi di accensione piuttosto alti. Generalmente i mutui chirografari permettono di accedere a cifre non superiori a 30 mila euro e il periodo di rimborso è di circa 4 o 5 anni.

Il mutuo chirografario può essere concesso per varie finalità, dall’acquisto di beni funzionali ad una impresa, al finanziamento di opere di ristrutturazione di un condominio, o semplicemente per ottenere liquidità con cui finanziare i propri progetti.

Mutuo chirografario costi: quali i tassi di interesse applicati?

Come tutti i finanziamenti il mutuo chirografario prevede determinati costi, quali le spese notarili, quelle di incesso rata e di istruttoria. A queste dobbiamo aggiungere ovviamente gli interessi che vengono maturati durante il peridio di rimborso e le eventuali penali da pagare in caso di estinzione anticipata. I tassi di interesse applicati al mutuo chirografario risultano inoltre più alti rispetto a quelli applicati ai tradizionali prestiti personali o prestiti finalizzati.

Non richiedendo ipoteche a garanzia del credito offerto, il mutuo chirografario prevede altri tipi di garanzie. Generalmente sono richieste garanzie cambiarie, pegno su titoli, o garanzie personali, ad esempio la fideiussione di un familiare.

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